L’ORDINAZIONE DELLE DONNE NELL’ALTO MEDIOEVO

L’ORDINAZIONE  DELLE DONNE NELL’ALTO MEDIOEVO

Lo storico statunitense Gary Macy si è occupato del problema dell’ordinazione delle donne in numerosi contributi, allo scopo di mettere in luce una sorta di reticenza storiografica. Il suo saggio Ordination of Women in the Early Middle Ages: An Historiographic Problem è stato pubblicato in Essays in Medieval studies (29, 2014, pp. 1-15). Dal momento che il testo è disponibile in rete su Academia, si riporta soltanto la traduzione in italiano di alcuni passi rilevanti, rinviando alla lettura dell’originale.

A guisa di premessa:

«la maggior parte degli storici non parla delle donne come clero ordinato nell’alto medioevo. Tuttavia, se le donne venivano ordinate, ciò rappresenterebbe una forma molto importante di pietà e devozione femminile. Il problema è il “se”, come spesso accade. Quindi, procedendo oltre, potrebbe essere meglio esaminare le prove dell’ordinazione delle donne nel medioevo».

In conclusione:

«molti problemi sorgono se presupponiamo che le donne non siano state ordinate perché non erano sacerdoti, o perché non guidavano la liturgia. Tali ipotesi sono, nel migliore dei casi, anacronistiche. Tuttavia, la tendenza a far risalire la concezione successiva dell’ordinazione al primo medioevo è molto forte. I sostenitori della riforma gregoriana, e i loro seguaci nel corso dei secoli, hanno realizzato una delle riscritture della storia di maggior successo nella civiltà occidentale e siamo ancora affascinati dalla loro propaganda.

Come dovrebbero allora gli storici affrontare la questione delle donne ordinate nell’alto medioevo? Le domande da porre sono abbastanza semplici. Le donne erano considerate ordinate dai loro contemporanei? Subivano riti chiamati ordinazioni dai loro contemporanei? Lo stesso concetto di ordinazione veniva applicato allo stesso modo alle donne e agli uomini? Se la risposta a queste domande è sì, allora le donne venivano ordinate. Poiché la risposta, infatti, a queste domande è sì, per gli storici le donne venivano ordinate. L’ordinazione delle donne (e degli uomini) era allora intesa nello stesso modo in cui lo sarebbe stata a partire dal XIII secolo? No, e questo va spiegato, ovviamente, ma ciò non significa che le donne non siano state ordinate».

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«Quando gli storici affrontano tali questioni, sia implicitamente che esplicitamente, non si occupano più di storia, ma di filosofia o di scienze politiche o, nel caso dell’ordinazione delle donne, di teologia. Non ho obiezioni a questo, ma una volta fatta, la teologia dovrebbe essere fatta esplicitamente e secondo le proprie regole. Potrebbe essere inevitabile che la storia sia influenzata e influenzi la politica, la filosofia, le scienze politiche e, sì, anche la teologia. Ma chi lo fa dovrebbe ammettere che lo sta facendo, e poi farlo in modo esplicito e critico. Presumere semplicemente che le donne non fossero ordinate nel Medioevo è una brutta storia, poiché esistono fonti che affermano che lo fossero. Anche presumere semplicemente che le donne non fossero ordinate nel Medioevo è una cattiva teologia, poiché così facendo si prende posizione in un dibattito teologico fingendo di essere al di sopra di queste cose. Potrebbe essere necessario fare sia la storia che la teologia per affrontare in modo critico la questione dell’ordinazione delle donne nel passato, ma entrambe devono anche essere fatte bene».

 

Si segnalano altri studi di Gary Macy (quasi tutti non tradotti in italiano):

The ordination of women in the early Middle Ages, in Theological Studies, 61/3 (2000), pp. 481-507.

(con B. J. Cooke), A History of Women and Ordination. The ordination of women in medieval context, Alexandria (Virginia, USA), Scarecrow Press, 2002.

(con B. J. Cooke), A History of Women and Ordination: God’s Gift to a Renewed Church. The Priestly Office of Women, Alexandria (Virginia, USA), Scarecrow Press, 2004.

The hidden history of women’s ordination: female clergy in the medieval West, Oxford, Oxford University Press, 2007.

Heloise, Abelard and the ordination of abbesses, in  The journal of ecclesiastical history, 57/1 (2006), pp. 16-32.

II modo di considerare le donne nei commentari biblici dei sec. XII-XIII, in La Bibbia e le donne, edizione italiana a cura di Adriana Valerio,  VI. 6.2: Il Medioevo. Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV): tra ricezione e interpretazione, a cura di K. E. Børresen e A. Valerio, Trapani, Il pozzo di Giacobbe, 2011.

(con W.T. Ditewig, P. Zagano), Women Deacons: Past, Present, Future, Mahwah (NJ), Paulist Press, 2012.

Die Bedeutung der Ordination im ersten Jahrtausend des Christentums, in Theologische Quartalschrift, 192/4 (2012), pp. 329-341.

Sacramental Ordination of Women Deacons for the Global Church, in Proceedings of the Catholic Theological Society of America, 67 (2012).